Con la Legge di Bilancio 2018 viene riaperto ilbando “Sport e Periferie”,con il quale viene data la possibilità apubbliche amministrazioni, istituzione scolastiche di ogni ordine e grado anche comunali ed enti no profitdi realizzare, rigenerare o completare gli impianti sportivi situati in aree svantaggiate e zone periferiche urbane. Il bando prevede una dotazione finanziaria per il 2018 di a 9,8 milioni di euro,
L’Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, procederà alla selezione di interventi da finanziare volti alle seguenti finalità:
a) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
b) diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
c) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale.
Ogni richiesta dovrà contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni:
- la tipologia di intervento, se si tratta di realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi o del completamento e adeguamento di impianti;
- le discipline sportive praticabili nell’impianto, con l’elenco delle discipline sportive praticabili simultaneamente nell’impianto;
- lo stato di avanzamento della progettazione, indicando il livello della progettazione e specificando se si tratta di progetto di fattibilità tecnica economica, progetto definitivo, progetto esecutivo;
- incidenza del contributo richiesto sull’importo complessivo dell’intervento.
L’ente richiedente dovrà, inoltre, dichiarare che l’intervento non è stato già finanziato con altre risorse pubbliche e che non sia stato già assegnatario di finanziamenti a valere sul fondo “Sport e Periferie”.
Le domande verrano selezionate secondo i seguenti criteri:
La selezione delle richieste di intervento da finanziare avviene tenendo conto dei seguenti criteri:
a) localizzazione dell’intervento: fino ad un massimo di 27 punti;
b) stato di avanzamento della progettazione: fino ad un massimo di 20 punti;
c) incidenza del contributo richiesto sull’importo complessivo dell’intervento: fino ad un massimo di 19 punti;
d) polifunzionalità dell’impianto: fino ad un massimo di 18 punti;
e) natura giuridica dell’ente titolare del diritto di proprietà dell’impianto: fino ad un massimo di 16 punti
Le richieste di contributo devono pervenire all’Ufficio dell Sport,entro le ore 12.00 del 17 dicembre 2018, pena l’inammissibilità, nelle modalità di seguito indicate:
a) allegato Al (domanda di partecipazione), ossia il file excel da compilare obbligatoriamente in tutte le sue parti, in formato editabile e sottoscritto digitalmente e allegato A2 (dichiarazione sostitutiva) con allegata la copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante del soggetto che presenta la domanda, da inviare a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo progettisport@pec.governo.it
b) cd contenente il progetto (progetto esecutivo, progetto definitivo, progetto di fattibilità tecnica ed economica) e relativo quadro economico, da inviare solo a mezzo del servizio postale universale (Poste Italiane)
mediante posta raccomandata o posta celere, tramite corriere ovvero consegnati a mano, entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 17 dicembre 2018
L’Ufficio per lo Sport procederà alla valutazione delle richieste pervenute tramite una apposita Commissione. Successivamente sarà formata la graduatoria finale dei soggetti ammessi al contributo.
La richiesta di contributo pubblico per ciascun intervento avrà importo massimo di 500.000 euro.