Il fenomeno del lavoro sottopagato in Italia è complesso e può essere attribuito a una serie di fattori interconnessi:
Economia sommersa: L’Italia ha un’ampia economia informale, dove i lavoratori sono spesso pagati in nero e senza tutele. Questo porta a retribuzioni più basse rispetto al lavoro regolare.
Carenza di contrattazione collettiva: In alcuni settori, la contrattazione collettiva non è sufficientemente forte o rispettata, il che può portare a salari inferiori rispetto a quelli previsti dai contratti nazionali.
Rigidità del mercato del lavoro: Le normative del mercato del lavoro italiano sono spesso considerate rigide, rendendo costoso per le aziende assumere e licenziare. Questo può disincentivare le aziende dall’assumere nuovi lavoratori a tempo indeterminato, optando per contratti temporanei e meno remunerativi.
Crescita economica lenta: L’economia italiana ha sofferto di crescita lenta per diversi anni, limitando la capacità delle aziende di aumentare i salari. La stagnazione economica riduce la domanda di lavoro e, di conseguenza, la pressione sui salari.
Livelli di istruzione e formazione: La disconnessione tra il sistema educativo e le esigenze del mercato del lavoro può portare a un surplus di lavoratori in settori meno remunerativi e una carenza in quelli più specializzati e ben pagati.
Concorrenza globale: Le aziende italiane devono competere a livello globale con paesi dove il costo del lavoro è significativamente più basso. Questo può portare a una compressione salariale per rimanere competitivi.
Politiche fiscali: L’alta pressione fiscale e contributiva sul lavoro riduce il netto disponibile per i lavoratori e rende costoso per le aziende aumentare i salari.
Crisi economiche: Le recenti crisi economiche, inclusa quella del 2008 e quella legata alla pandemia di COVID-19, hanno ulteriormente aggravato la situazione, con molte aziende costrette a tagliare i costi, inclusi i salari, per sopravvivere.
Affrontare il problema del lavoro sottopagato richiede riforme strutturali che migliorino l’efficienza del mercato del lavoro, promuovano la crescita economica e riducano l’economia sommersa.