Il grasso ectopico è il grasso corporeo depositato in siti non adiposi, come fegato, muscoli, cuore e pancreas.
Il suo accumulo è associato a vari disturbi metabolici, tra cui diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.
La misurazione del grasso ectopico può essere effettuata attraverso diverse tecniche di imaging e test medici. Ecco le principali metodologie:
Risonanza Magnetica (MRI): Utilizzata per misurare il grasso nel fegato (steatosi epatica) e nei muscoli. È considerata una delle tecniche più precise per valutare il grasso ectopico.
Tomografia Computerizzata (CT): Simile alla risonanza magnetica, può essere utilizzata per misurare il grasso intra-addominale e viscerale, nonché il grasso nel fegato e in altre aree.
Ecografia: Una tecnica non invasiva e relativamente economica per misurare il grasso epatico e il grasso viscerale. Tuttavia, ha una precisione inferiore rispetto a MRI e CT.
Spettroscopia a Risonanza Magnetica (MRS): Una tecnica avanzata che può misurare in modo specifico il contenuto di grasso in vari tessuti, tra cui fegato e muscoli.
Biopsia: La rimozione e l’analisi di un piccolo campione di tessuto, come il fegato, per misurare il contenuto di grasso. È invasiva e non utilizzata di routine per la valutazione del grasso ectopico.
Test di Funzionalità Epatiche (Liver Function Tests, LFTs): Sebbene non misurino direttamente il grasso, livelli elevati di enzimi epatici possono indicare la presenza di steatosi epatica.
Per una valutazione completa e precisa del grasso ectopico, spesso si utilizzano più metodi in combinazione, a seconda delle specifiche esigenze cliniche e delle risorse disponibili.